Con un mese di ritardo, dato che di solito ne scrivo a fine semestre, anche per questa prima metà del 2023 scrivo la mia top5 dei libri letti. Quest’anno le mie letture hanno avuto tanti alti e bassi e questi 5 libri sono gli unici che mi sentirei di consigliare. Ho notato che nelle mie letture di questi primi 7 mesi c’è stato un grosso filo conduttore: la bellezza dello scrivere e del mestiere dello scrittore e poi il potere che può avere una buona storia. La cosa migliore che mi porto dietro però è quella di aver finalmente letto il mio primo romanzo di Murakami, dopo aver letto solo due suoi saggi. Quindi ecco a voi la mia TOP5 a cui aggiungo come sempre un libro bonus per amanti del genere thriller. La lista degli stronzi (di John Niven) 5/5 Trrrrrrruuuuuuuummmmmmppppp! (Citazione) C’è poco da dire, a me i libri di John Niven piacciono e molto. Sia per come sono scritti che per come raccontano la quotidianità dei personaggi e riflettono sulle piccole e grandi cose della vita, p
Il sottotitolo di questo libro “Dieci viaggi che cambiano la vita” fa capire molto bene cosa ci si può aspettare da un testo di appena 170 pagine. Infatti la cosa più curiosa ed interessante è che l’autore in poco più di 15/20 pagine per capitolo descrive ogni volta un viaggio in un Paese o a volte più Paesi e riesce comunque a trasmettere il sapore di questi giri, di queste nazioni fatte di posti, persone ma soprattutto di esperienze che, come più volte ripete Gracis, danno un senso al vivere intero. Tutti i racconti di viaggio contenuti sono brevi, a volte possono sembrare anche frenetici senza sosta, ma secondo me è una cosa voluta. Nel senso che l’autore ha compiuto viaggi enormi macinando chilometri ogni volta in pochi giorni ed ha voluto trasmettere questa frenesia lasciando di volta in volta spazio a cose o eventi secondo lui degni di essere raccontati. Insomma io ho ritrovato in questo libro lo stesso spirito che può esserci nel racconto che un amico può fare dopo un bel vi