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Showing posts from January, 2023

Un libro che sembra scritto per me

  Ho appena terminato questo libro che ho letteralmente divorato. Acquistato oltre un anno fa, era lì che mi attendeva sporgendo dalla mia libreria. Ammetto che ho iniziato senza grosse aspettative, ma invece mi sono subito ricreduto perchè ne sono stato rapito. Sicuramente va fatto un chiarimento per non fraintendere dalla copertina o dal titolo: non è un manuale o una raccolta di consigli per scrittori alle prime armi, ma un saggio autobiografico scritto come fossero una serie di discorsi da fare in una conferenza (è lo stesso Murakami a dirlo nella conclusione), in cui Murakami, nel ripercorrere la sua storia, dà anche consigli e suoi punti di vista sul mestiere dello scrittore. La cosa che più mi ha colpito del libro è che in molti tratti mi sembrava di essere stato letteralmente io quello descritto da Murakami, sia nelle situazioni che in molti pensieri ed abitudini. Questo mi ha fatto sentire molto vicino all’autore e mi ha spinto a leggere sempre più velocemente il libro. Traspa

La lista degli Stronzi by John Niven, che libro!

  C’è poco da dire, a me i libri di John Niven piacciono e molto. Sia per come sono scritti per come raccontano la quotidianità dei personaggi e riflettono sulle piccole e grandi cose della vita, per come analizzano la società attuale e poi ovviamente per le storie, sempre ideate alla perfezione. Questa volta Niven decide di prendere a schiaffi il lettore più del solito con un libro crudo, realistico ed attuale ambientato in una America cupa dei giorni nostri, ma in un presente alternativo che ha visto Trump rivincere le elezioni al secondo mandato e poi delegare il ruolo alla figlia Ivanka per motivi di salute. È importante questo ai fini della trama perché il vero protagonista del romanzo è questa America cupa e crudele in cui, in sostanza, tutti i peggiori incubi si sono avverati e dove a livello culturale e sociale si è tornati indietro di qualche secolo. In questo sfondo si muove il Frank che, dopo aver scoperto di avere un tumore in fase terminale, decide di fare una lista di cin

The last of us - la recensione dopo il primo episodio

Ho appena terminato di vedere il primo episodio di “The last of us” e devo ammettere di esserne rimasto affascinato. Per un totale di 85 minuti circa sono rimasto seduto senza staccare gli occhi dallo schermo, il che è davvero un’eccezione in questi tempi in cui ogni cosa può rappresentare una distrazione. Chiaramente sto guardando questo show con gli occhi di chi conosce bene entrambi i videogiochi e li ama. Quindi mentre vedevo ogni scena, sapevo già cosa aspettarmi dopo ed infatti se da una parte questo può eliminare parte del piacere, dall’altra fa sia rivivere l’esperienza del gioco, sia rispondere alla curiosità di capire come ogni scena è stata resa. Quindi è chiaro che mi piacerebbe davvero poter vedere questo show senza conoscere nulla della storia, ma ormai è impossibile. Mi piacerà però (e stavolta la cosa è fattibile) conoscere il parere sulla serie di coloro che non hanno mai sentito parlare del videogioco per capire se il mio giudizio è stato obiettivo. Tornando a questo

La mia TOP5 (+1) dei libri letti nella seconda parte del 2022

E come di consueto dopo ogni semestre la lista dei cinque libri letti che più mi sono piaciuti. Stavolta dato che non riuscivo ad escluderne nessuno sono stato costretto ad inserire un libro bonus, diciamo “fuori classifica”.  Piccola nota personale prima di lasciarvi all’elenco della TOP5, mi colpisce che due su cinque libri in lista abbiano come tema principale proprio la scrittura, il suo valore e la possibilità di salvezza che deriva dallo scrivere. Forse anche grazie a questi due testi, è da un po’ che sto pensando di scrivere qualcosa di mio e di originale. Se a questa lista unite il mio post di luglio 22, potrete trovare la lista completa dei miei 10 migliori libri letti del 2022. Eccovi il link: LINK   1 - Un volta sola (Mario Calabresi) Come sempre Calabresi non delude. Questo libro ancora una volta è fatto di storie vere, di persone comuni ma che hanno molto da insegnare.  Sono 13 storie che hanno come filo conduttore il valore della scelta personale, del saper apprezzare la