Skip to main content

La lista degli Stronzi by John Niven, che libro!

 


C’è poco da dire, a me i libri di John Niven piacciono e molto. Sia per come sono scritti per come raccontano la quotidianità dei personaggi e riflettono sulle piccole e grandi cose della vita, per come analizzano la società attuale e poi ovviamente per le storie, sempre ideate alla perfezione.


Questa volta Niven decide di prendere a schiaffi il lettore più del solito con un libro crudo, realistico ed attuale ambientato in una America cupa dei giorni nostri, ma in un presente alternativo che ha visto Trump rivincere le elezioni al secondo mandato e poi delegare il ruolo alla figlia Ivanka per motivi di salute.


È importante questo ai fini della trama perché il vero protagonista del romanzo è questa America cupa e crudele in cui, in sostanza, tutti i peggiori incubi si sono avverati e dove a livello culturale e sociale si è tornati indietro di qualche secolo. In questo sfondo si muove il Frank che, dopo aver scoperto di avere un tumore in fase terminale, decide di fare una lista di cinque persone da uccidere che secondo lui sono state colpevoli o complici di alcune delle tante disgrazie della sua vita.


Nel corso del libro quindi seguiamo nella sua vendetta personale quest’uomo, poco più che sessantenne, che man mano che diventa serial killer riflette sulla vita trascorsa, sui suoi errori e sulla società rendendosi conto di essere stato anche lui stesso causa di tutto quello che ha vissuto e subito a livello personale e sociale.

Consigliato.


E ora alcune citazioni dal libro:

Come si diceva: accadeva piano piano, giorno per giorno, finché una mattina non ti svegliavi e ti ritrovavi in un posto dove l’impensabile era diventato pensabile, poi era diventato fattibile e infine era diventato routine. È solo per vedere che cazzo di faccia fanno.

ed anche:

Altra rivelazione della vecchiaia: la vita ha epoche d’oro solo nello specchietto retrovisore. Davanti, oltre il parabrezza, ci sono sempre il panico e il caos: tutto ti arriva incontro troppo in fretta.

e per chiudere:

Quando approdavi agli ultimi anni di vita, aveva letto Frank da qualche parte, dovevi cominciare a tenere una specie di libro contabile, con i conti della tua vita passata. Con debiti e crediti. Quasi tutti, si diceva, avevano a che fare con l’amore, con il bene o il male che avevi fatto per amore.

Comments

Popular posts from this blog

5 cose da dire su Black Adam

Ieri sera, in una sala semivuota ho avuto il “piacere” di vedere il nuovo film supereroistico del DC cinematic universe, Black Adam.  Come mi capita ormai da molti film a questa parte appartenenti a questo genere ne sono uscito molto deluso, ponendomi e riponendomi la stessa domanda: “Ma sono io diventato troppo vecchio per questo tipo di film o la qualità generale sta scendendo a livelli bassissimi?”  Ammetto che l’unica eccezione è stato il “The Batman” film che mi ha riportato al cinema dopo gli anni dei lockdown, che ho gradito davvero e che, oltre ad avere un supereroe come protagonista, ha anche una trama, un’idea ed uno stile, tutte cose che in questo Black Adam mancano inutile aspettare a dirlo. Quindi ecco a voi le prime 5 cose che mi vengono in mente su questo film (da qui in avanti potrete avere degli spoiler…siete avvertiti):  1. Il film sembra essere stato ideato da un dodicenne, nel senso che è un susseguirsi di scene d’azione mai approfondite a base di scaz...

La mia TOP5 (+1) dei libri letti nella seconda parte del 2022

E come di consueto dopo ogni semestre la lista dei cinque libri letti che più mi sono piaciuti. Stavolta dato che non riuscivo ad escluderne nessuno sono stato costretto ad inserire un libro bonus, diciamo “fuori classifica”.  Piccola nota personale prima di lasciarvi all’elenco della TOP5, mi colpisce che due su cinque libri in lista abbiano come tema principale proprio la scrittura, il suo valore e la possibilità di salvezza che deriva dallo scrivere. Forse anche grazie a questi due testi, è da un po’ che sto pensando di scrivere qualcosa di mio e di originale. Se a questa lista unite il mio post di luglio 22, potrete trovare la lista completa dei miei 10 migliori libri letti del 2022. Eccovi il link: LINK   1 - Un volta sola (Mario Calabresi) Come sempre Calabresi non delude. Questo libro ancora una volta è fatto di storie vere, di persone comuni ma che hanno molto da insegnare.  Sono 13 storie che hanno come filo conduttore il valore della scelta personale, del saper ...

La mia TOP5 dei libri letti nel 2021

  In questo articolo scrivo poche righe sui 5 libri letti nel 2021, che più di tutti mi hanno colpito.  Per ogni libro non voglio scrivere di trama o fare spoiler, ma voglio dire perchè mi sono rimasti in mente e perchè hanno colpito.  1 - Quello che non ti dicono (Mario Calabresi) Mario Calabresi sa scrivere ed in questo libro lo fa trattando un tema diverso dai suoi precedenti libri, ripercorre una vera e propria indagine giornalistica "su commissione". Il libro nel ricostruire le vicende del rapimento e assassinio di Carlo Saronio rivive gli anni del terrorismo in Italia e nello specifico a Milano.  C'è anche tanta malinconia soprattutto considerando la ragione che lo spinge ad indagare. Insomma come sempre un gran bel libro che consiglio vivamente che da un parte cattura con le vicende di cronaca di quegli anni e dall’altra con le vicende personali della famiglia Saronio 2 - Un milione per mia figlia (Pietro Di Lorenzo) Consiglio questo libro per chi vuole inizia...