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The last of us - la recensione dopo il primo episodio


Ho appena terminato di vedere il primo episodio di “The last of us” e devo ammettere di esserne rimasto affascinato. Per un totale di 85 minuti circa sono rimasto seduto senza staccare gli occhi dallo schermo, il che è davvero un’eccezione in questi tempi in cui ogni cosa può rappresentare una distrazione.

Chiaramente sto guardando questo show con gli occhi di chi conosce bene entrambi i videogiochi e li ama. Quindi mentre vedevo ogni scena, sapevo già cosa aspettarmi dopo ed infatti se da una parte questo può eliminare parte del piacere, dall’altra fa sia rivivere l’esperienza del gioco, sia rispondere alla curiosità di capire come ogni scena è stata resa.

Quindi è chiaro che mi piacerebbe davvero poter vedere questo show senza conoscere nulla della storia, ma ormai è impossibile. Mi piacerà però (e stavolta la cosa è fattibile) conoscere il parere sulla serie di coloro che non hanno mai sentito parlare del videogioco per capire se il mio giudizio è stato obiettivo.

Tornando a questo primo episodio, devo dire che sono riusciti a rappresentare il mondo di The last of us in maniera impeccabile, le ambientazioni, i personaggi, il mondo andato a rotoli ed il clima che regna da fine del mondo su tutto.

Ho letto e sentito in rete prima di questa visione che molti hanno parlato di questa serie come di una serie zombie, facendo paragoni con altri prodotti come The Walking Dead, e mi sento in dovere di dire che non c’entra nulla. Siamo davanti ad un prodotto che spero sarà molto più complesso e spero anche che la provenienza dal mondo dei videogames non porti la critica a trascurare questo prodotto. Purtroppo gran parte delle riviste di settore spesso sottovaluta i prodotti che prendono ispirazione da fumetti o videogiochi, quindi da quella parte di cultura detta “pop” che troppo spesso non è presa sul serio come dovrebbe.

Chiudo con la mia solita lista delle cose “TOP” che ho visto in questa prima puntata: 

1 - nella prima parte dell’episodio, quando si rivive il giorno prima della diffusione delle spore a Boston all’epoca della presidenza Bush nel 2003, ho trovato davvero ben fatta la scena con la “nonnina” vicina di casa totalmente trasformata dal fungo killer. Inquietante il giusto per essere un primo contatto con tutto ciò che verrà. Stessa cosa da dire sulla scena successiva dell’inseguimento nel diner dove un altro uomo, ormai posseduto, insegue il povero Joel e la figlia mostrando un’agilità ed una rabbia fuori dal normale.

2 - come accennavo prima sicuramente la resa della Boston del 2023, cioè 20 anni dopo la scena iniziale, è perfetta. Traspare decadenza, disperazione, guerra e profonda tristezza dove le persone in qualche modo cercano di reagire, ma che evidentemente stanno fallendo. Rappresentano perfettamente questo le scene dell’impiccagione di tre persone colpevoli di aver superato i confini della città o quella in cui vengono bruciati i cadaveri degli infetti. 

3 - come è presentato il personaggio di Joel. Forse rispetto al videogames credo che la grossa differenza sarà per me Joel. Infatti giocando si impersona nel 95% del primo gioco proprio Joel che quindi siamo NOI giocatori. È proprio per questo molto difficile esprimere un giudizio su questo personaggio giocando. Mentre già dalla prima puntata si capisce ciò che nel videogames si può apprezzare solo dopo un ragionamento più profondo, e cioè che Joel non è un personaggio del tutto positivo, è quello che si potrebbe chiamare “antieroe” e soprattutto è una persona spezzata dalla vita, che già prima della pandemia arrancava e cercava di tirare avanti soprattutto per la propria figlia. Il Joel del 2023 di nuovo è ai margini della nuova società e vive in quel limbo compreso tra la Fedra, l’organizzazione militare che guida il nuovo ordine degli US, e le Lucciole, l’organizzazione ribelle il cui scopo non è ancora chiaro, se non quello di ribaltare l’ordine imposto dalla Fedra. In questo limbo Joel attraverso lavori terribili e mal pagati ed accordi illegali con militari corrotti e lucciole cerca di portare avanti i suoi affari. Questo fin quando la sua strada non incrocia quella di Ellie. E qui termina questo primo episodio.

4 - come si chiude l’episodio, facendo capire ai telespettatori quale sarà il tema principale del secondo episodio: cosa sono diventati gli infetti dopo 20 anni? Che genere di mostruosità aspettano Ellie e Joel nel secondo episodio? Anche qui, noi videogiocatori sappiamo già cosa aspettarci, ma, nonostante questo, la curiosità è tanta ed io sono già in attesa di lunedì prossimo quando sarà pubblicato il secondo episodio.   



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