Ho da poco terminato Resident Evil 8, anche detto Village, e devo dire che mi è piaciuto troppo, da gran fan della saga lo colloco sicuramente tra i 4 più belli in assoluto. Bello per le ambientazioni, il sonoro spettacolare e davvero orrorifico ed infine anche per me riesce a collegare i due ultimi capitoli della saga ai precedenti.
Quindi dato che ho detto che per me è al 4° posto tra tutti i Resident Evil sono obbligato a stilarne la mia classifica personale:
- RE 2
- RE 1
- RE 7
- RE The Village
- RE 4
- RE Code Veronica
- RE 3
- RE 5
- RE 6 (il più brutto della serie e forse l’unico che non sono neanche riuscito a completare
Quindi iniziamo con le 5 brevi note che mi sento di lasciare su Resident Evil Village.
NUMERO 1
Una scena che difficilmente rimuoverò dalla mia memoria è quella iniziale quando nel buio della notte il protagonista / videogiocatore si trova a percorrere un sentiero nei boschi innevati per raggiungere il villaggio. Come ogni RE all’inizio si è senza esperienza ed armi e quindi ogni rumorino (per non parlare degli ulalati in lontananza) è fonte di ansia e terrore. Questa sensazione di impotenza ed ansia è impagabile perchè nel gioco la si vive svariate volte e rende l’esperienza davvero intensaNUMERO 2
I primi giri nel castello di lady Dimitrescu, quando non si ha ancora confidenza con le stanze, gli enigmi e soprattutto le proprietarie di casa! Anche in questo caso l’ambiente è reso davvero bene ed il ricordo più forte che ho è legato ai vari inseguimenti delle streghe per i corridoi o per i sotterranei, momenti da brividi lungo la schiena. Per vivere più intensamente questi momenti nei tra l’altro consiglio di giocare RE8 con un bel paio di cuffie.
NUMERO 3
Casa Beneviento o più semplicemente la casa delle bambole ovvero ansia allo stato puro. L’idea originale alla base di questo capitolo del gioco è che ci si trova in una casetta abbandonata piena di rumorini, cigolii, porte che sbattono, quadri che cadono ed apparizioni in balia di una bambola malefica e dei suoi malefici senza armi!!! Forse la parte del gioco più ansiogena.
NUMERO 4
Una cosa che ho apprezzato e che forse avevo colto meno nel 7 è il legame con il resto della saga che finalmente è più evidente. Senza fare spoiler, stavolta la partecipazioni del buon vecchio Chris è più attiva e presente ed in giro per il villaggio si trovano anche pochi riferimenti alla Umbrella. Il finale poi svela il legame senza, come sempre, rivelare troppo.
NUMERO 5
Per ultima una caratteristiche che avevo adorato anche in RE7: la prima persona. Non avrei mai detto che questo metodo di gioco mi sarebbe piaciuto dati anche i miei trascorsi videoludici, ma gli sviluppatori di Capcom l’hanno resa molto fluida, semplice e non stomachevole. E poi rispetto alla classica terza persona questa nuova modalità rende l’esperienza del videogiocatore più immersiva e partecipativa.
NUMERO 5+1
Chiudo con un unico appunto negativo per quanto mi riguarda: i boss rispetto al resto dei nemici del gioco sono sempre un po’ deludenti e facili da combattere (mi riferisco quindi solo ai vari scontri finali). Forse l’unico boss che salvo è Lady Dimitrescu, le cui apparizioni nel corso della vicenda sono le più spaventose.
Insomma ho finito il gioco con una gran voglia di giocare al prossimo capitolo della saga pur sapendo che il prossimo gioco che verrà rilasciato da Capcom sarà il remake di Resident Evil 4, che comunque come ogni volta giocherò con gran piacere.
E la vostra TOP5 dei momenti in Resident Evil Village o in generale in Resident Evil?
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