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UNCHARTED: da un film al videogioco e di nuovo al film


Oggi ho visto finalmente uno dei primi film di quello che per me sta per diventare un nuovo ciclo ad Hollywood. 

Infatti si sta indebolendo la moda dei film tratti dai fumetti (primo fra tutti il Marvel Cinematic Universe - MCU), che è arrivato un po' a saturazione nonostante i successi dell'ultimo Spiderman, e si sta spingendo su un nuovo ciclo di film e serie tv tratte dai videogiochi. Questo ciclo in realtà è iniziato già da qualche anno, ma secondo me, soprattutto se questo Uncharted avrà successo, ci aspettano anni di film, di montagne di film, tratte da videogame di successo. 

Certo finora i film tratti da videogiochi sono stati molto deludenti e di scarsa qualità, seppure il materiale di partenza, cioè i videogiochi da cui prendevano spunto, fosse davvero originale, divertente ed emozionante. 

E di sicuro la serie di videogames dedicati ad Uncharted (4 dedicati al personaggio di Drake più uno spin-off) è un qualcosa di alta qualità, che prima del film avremmo potuto definire cinematografica. Io stesso, quando ne parlavo con gli amici, lo definivo in questo modo: "Sembra di giocare in un film di Indiana Jones". Infatti lo stesso Uncharted all'inizio prendeva molto dal cinema ad esempio dalla serie cult Indiana Jones.

E forse proprio questa gran qualità dei videogiochi in partenza è il punto debole dei film ed è anche la differenza principale rispetto ai film tratti dai fumetti. Infatti mentre i fumetti prima dei film erano solo rappresentati su carta con disegni, seppur a volte molto realistici, ma sempre in 2D, la cui unica animazione era nella testa dei lettori; qui invece il punto di partenza è un videogioco che spesso, oltre ad avere una trama già  avvincente e complessa (la durata minima è di 9/10 ore), ha anche una rappresentazione in 3D molto vicina a quella che si vede in un film d'azione moderno fatto in CGI. Questo rende il compito del film difficile e rischioso. 

Il rischio più grande è quello di creare un'opera poco originale e di concentrare in 2 ore di film alcune scene iconiche di 3-4 videogiochi di 10 ore l'uno.

Quindi il risultato è creare un bello spettacolo per gli occhi, di far emozionare i videogiocatori ricordando scene iconiche, ma di lasciare ben poco allo spettatore medio. Insomma un grosso giocattolo, come i film del MCU, ma molto meno originale ed appassionante. 

E secondo me questo Uncharted rispecchia in pieno quanto detto finora. È un film godibile, gli attori, che sicuramente riceveranno critiche dai fan più sfegatati, a me sono anche piaciuti e l'azione è davvero ben fatta, ma purtroppo non emoziona neanche un po'. Insomma è un film che probabilmente non consiglierei, se non forse ai patiti della serie videoludica come me, che vogliono vederne la trasposizione cinematografica.

Tom Holland a me è piaciuto nella parte di un Drake giovane ed immaturo anche se a volte in alcuni momenti e con alcune battute mi ha ricordato un po' troppo il Peter Parker alle prime armi con i super poteri da ragno. Forse il poverino (si fa per dire dato il ricco conto in banca) ha sovrapposto un po' i ruoli in alcuni casi.     

Anche i due altri attori protagonisti (Mark Wahlberg ed Antonio Banderas) mi sono piaciuti nelle rispettive parti, ma anche nel loro caso già a poche ore dal film inizio a cancellare gran parte delle loro interpretazioni dalla memoria. Insomma piacevoli durante la visione, ma niente di memorabile. 

Per chiudere, un po' come ho aperto, come sempre accade per questi grandi blockbuster ultimamente, nella scena finale si apre la possibilità ad un seguito, insomma per tenere aperto l'uscio ad un nuovo film in caso di successo di questo primo capitolo. Ennesimo sintomo che ad Hollywood ormai le grandi produzioni si focalizzino soprattutto su materiale di sicuro successo e non originale. 

Ma alla fine già so che sarei sicuramente in prima fila al cinema per godermi lo spettacolo, nonostante tutto.

Il prossimo videogioco che vedrà una sua trasposizione, stavolta sul piccolo schermo, credo sia The last of us. Anche in questo caso non vedo l'ora di vedere la serie TV dedicata, ma anche lì per le ragioni di cui sopra il rischio di fare un remake copia incolla del "Best of" del videogame è molto molto alto. Ahimè.


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