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DON'T LOOK UP


 

EN

Lately there has been a lot of conversation about this movie and the feedback is often conflicting, from those who love it to those who hate it, so I had to give my opinion in this blog.

The quickest way to give a summary of the plot for me was to Google "Plot Don't Look Up" and the few words ahead are a more than satisfying result for my purpose:

"A pair of astronomers become aware of the existence of a meteorite on a collision course with Earth. The two scientists try to warn everyone on Earth that the meteorite will destroy the planet in six months."

Yes, because I don't want to talk about the storyline here, but some thoughts on the movie. And I'll be Spoiler free.

The first thing that impressed me about the film is its ironic mood, but that was to be expected considering the previous films of the director (for example Anchorman, The Big Short or Vice). The use of humor is perfect for the topic, which is very similar to what happens today with climate change or conspiracy polemics related to Covid. It makes me laugh a lot in addition to the reaction of the President of the USA (a very funny Meryl Streep who plays a female version of Trump) and her chief of staff (an equally extraordinary Jonah Hill), which is already seen in the trailer, also the reactions of the rest of the world. In fact, everyone, from journalists, to music or TV stars, to ordinary people, see this catastrophic event as a reason to create memes on social media, make fun of scientists never really listened to and only valued for their looks or divide between deniers (even when the asteroid is clearly visible in the sky) and believers. Unfortunately knowing our reality about current events, I think the film is ironic, but also sad given the realism of the reaction.


The second thing on which I want to spend a few words is the character of the CEO Technological Guru, played by Mark Rylance. Basically, a grotesque representation of a mix between Steve Jobs and Elon Musk who has the economic and political power to influence choices in the interest of all humanity just for business reasons. The tone of voice, the scene with the presentation of the latest model of cell phone or his calm and arrogant behavior at the same time are the most successful and funny thing in the film.

So, the scenes with Mark Rylance and Jonah Hill are for me the best in the movie and the two actors are the ones best placed in the role.

If I must find a negative aspect, perhaps it is the excessive length for a film like this one. The duration, in fact, stands at over 2 hours and 20 minutes, which in my opinion could have been reduced by half an hour. But maybe with such an exceptional (and expensive) cast, Netflix preferred to give a fair amount of time to each one.

In conclusion, it may not be a masterpiece, but I enjoyed Don't Look Up and I recommend it.

I think it divided opinions so much also because of the topics it deals with and then, when you make irony about a good slice of the American (and non-American) population you should also expect resentful reviews.

And you what do you think?

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IT

Negli ultimi tempi si parla tanto di questo film ed i pareri sono spesso discordanti, si va da chi lo ama a chi lo odia, quindi io non potevo esimermi dal dire la mia in questo blog.

Il modo più rapido di dare una sintesi della trama per me è stato cercare su Google “Trama Don’t Look Up” e le poche parole avanti sono il risultato più che soddisfacente per il mio scopo:

“Una coppia di astronomi si accorge dell'esistenza di un meteorite in rotta di collisione con la Terra. I due scienziati cercano di avvertire tutti sulla Terra che il meteorite distruggerà il pianeta in sei mesi.”

Si, perché qui non voglio parlare della trama, ma di alcune considerazioni sul film. E sarò Spoiler free.

La prima cosa che mi ha colpito del film è la sua vena ironica, ma c’era da aspettarselo visti i precedenti film del regista ricordato il film (per esempio Anchorman, La grande scommessa o Vice). L’utilizzo dell’ironia è perfetto per il tema trattato, che ricorda molto quanto accade oggi per climate change o polemiche complottistiche legate al Covid. Mi fa molto ridere oltre alla reazione della Presidente degli USA (una Meryl Streep molto divertita e divertente che interpreta una versione di Trump al femminile) e del suo capo di gabinetto (un altrettanto straordinario Jonah Hill), che già si vede nel trailer, anche le reazioni del resto del mondo. Infatti, tutti, dai giornalisti, alle star della musica o della tv, alla gente comune, vedono questo evento catastrofico come un motivo per creare meme sui social, prendere in giro gli scienziati mai ascoltati veramente e solo valutati per la loro apparenza o dividersi tra negazionisti (anche quando l’asteroide è ben visibile in cielo) e credenti. Purtroppo, conoscendo la nostra realtà sugli eventi attuali credo che il film sia ironico, ma anche triste data la realisticità della reazione.


La seconda cosa su cui voglio spendere due parole è il personaggio del CEO Guro Tecnologico, interpretato da Mark Rylance. In pratica una rappresentazione grottesca di un mix tra Steve Jobs ed Elon Musk che ha il potere economico e politico di influenzare scelte a favore dell’intera umanità solo per motivazioni di business. Il tono della voce, la scena con la presentazione dell’ultimo modello di cellulare o il suo comportamento calmo ed arrogante al tempo stesso sono la cosa più riuscita e divertente del film.

Quindi le scene con Mark Rylance e Jonah Hill sono per me le migliori del film ed anche i due attori sono quelli più centrati e ben calati nella parte.

Se devo trovare un aspetto negativo, forse è l’eccessiva lunghezza per un film di questo tipo. La durata, infatti, si attesta ad oltre 2 ore e 20 minuti, che secondo me potevano essere ridotte di una buona mezz’ora. Ma forse con un cast così eccezionale (e costoso) Netflix ha preferito dare un minutaggio giusto ad ognuno.

Insomma, in conclusione non sarà un capolavoro, ma ho apprezzato Don’t Look Up e lo consiglio.

Penso che abbia diviso tanto i pareri anche per gli argomenti trattati e, poi, di certo, quando si fa ironia su una buona fetta della popolazione americana (e non) ci si deve aspettare anche critiche risentite. No?

E voi che ne pensate? 



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