La coppia del 2023 Dopo nove fantastici episodi è terminata anche la prima stagione di “The last of us”, una serie tv così bella come non ne vedevo da anni. Ho iniziato a vederla avendo alle spalle l’esperienza di gioco di entrambi gli episodi videoludici e, se questo, all’inizio, durante i primi episodi, per me era fonte di curiosità per vedere come la vicenda era stata resa nel passaggio dal mezzo “videogame” al mezzo “serie televisiva”, negli ultimi episodi è diventato un peso. Un peso perché sapevo già dove la trama stava andando, riuscivo ad anticipare i passi principali della storia e non volevo fosse così; avrei voluto avere lo stupore della prima volta. Infatti le puntate sono talmente belle che invidiavo quanti mi dicevano che stavano conoscendo il mondo di The Last of us per la prima volta con la serie tv. La qualità è altissima, la prova attoriale di entrambi gli attori principali è esagerata, la cura dell’adattamento è maniacale, ma originale al tempo stesso e second...
“a coffee break with me”, where each article will require the reader just the time of an italian coffee, so short but enough to graft an idea and possibly start talking about it.